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Struttura

HTML, XHTML, XML

L’HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale: linguaggio di marcatura per ipertesti) è un linguaggio usato per descrivere la struttura dei documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web ossia su Internet. Tutti i siti web sono scritti in HTML, codice che viene letto ed elaborato dal browser, il quale genera la pagina che viene visualizzata sullo schermo del computer.
L’HTML non è un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di markup, ossia descrive il contenuto, testuale e non, di una pagina web.

L’XHTML (acronimo di eXtensible HyperText Markup Language, Linguaggio di marcatura di ipertesti estensibile) è un linguaggio di marcatura che associa alcune proprietà dell’XML con le caratteristiche dell’HTML: un file XHTML è un pagina HTML scritta in conformità con lo standard XML.
L’XHTML è il successore diretto e la versione più aggiornata dell’HTML. La necessità di un linguaggio dotato di una sintassi meglio definita rispetto a quella dell’HTML cominciò ad essere avvertita quando si diffuse l’uso di inviare pagine web ai nuovi dispositivi apparsi sul mercato diversi dai tradizionali computer, come ad esempio piccoli apparecchi portatili, dotati di risorse hardware e software non sufficienti ad interpretare il linguaggio HTML.
Va tenuto presente che più generica è la sintassi di un linguaggio di programmazione, più difficile risulta realizzare dispositivi in grado di interpretarlo correttamente. Una specifica Document Type Definition (DTD) definisce l’insieme di regole mediante le quali un dato documento può essere renderizzato (cioè rappresentato correttamente) dall’XHTML.

XML (acronimo di eXtensible Markup Language) è un metalinguaggio di markup, ovvero un linguaggio marcatore che definisce un meccanismo sintattico che consente di estendere o controllare il significato di altri linguaggi marcatori.

E, adesso... HTML5!
Un insieme di nuovi standard che accompagnerà tutti gli sviluppatori web.

Comportamento

Javascript

JavaScript è un linguaggio di scripting orientato agli oggetti comunemente usato nei siti web.

JavaScript è un linguaggio di programmazione utilizzato per arricchire le pagine web.

Presentazione

CSS, CSS1, CSS2, CSS3

CSS. I fogli di stile a cascata, noti con l’acronimo CSS (dall’inglese Cascading Style Sheet) e detti anche fogli di stile, vengono usati per definire la rappresentazione di documenti HTML, XHTML e XML. Le regole per comporre i fogli di stile sono contenute in un insieme di direttive (Recommendations) emanate a partire dal 1996 dal W3C. L’introduzione dei fogli di stile si è resa necessaria per separare i contenuti dalla formattazione e permettere una programmazione chiara e facile da utilizzare, sia per gli autori delle pagine HTML che per gli utenti.

CSS1. Nel 1996 il W3C emanò le specifiche CSS 1. I CSS 1 erano un interessante sistema per separare contenuto da formattazione. La base di questo linguaggio, infatti, consisteva nel fatto che il contenuto sarebbe stato sempre definito dal codice (X)HTML, mentre la formattazione si sarebbe trasferita su un codice completamente separato, il CSS appunto. I richiami tra i due codici venivano effettuati tramite due particolari attributi: class e ID.

CSS2. Per includere nuove funzionalità e rendere i CSS un linguaggio ben supportato, nel 1998 il W3C emanò le specifiche CSS 2 e nel 2004 le specifiche CSS 2.1. I CSS 2 sono la naturale evoluzione dei CSS 1 ed offrono potenti soluzioni, con la possibilità di creare fogli di stile separati per i dispositivi portatili.

CSS3. L’evoluzione. Tuttora in fase di sviluppo.

Oggetti

Flash, immagini, audio, video, altri

Flash.
Adobe Flash è un software per uso prevalentemente grafico che consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Viene utilizzato inoltre per creare giochi o interi siti web.

Immagini.
Da sempre le immagini hanno costituito una sorta di linguaggio dotato di segni che assumono significati particolari.
Il linguaggio delle immagini è altamente evocativo e, in ambito multimediale, queste e la comunicazione visiva rivestono un ruolo fondamentale. Infatti, le immagini nella comunicazione multimediale costituiscono una sorta di linguaggio (visuale) che si affianca e si integra con quello testuale, possono diventare metafore, allegorie visive che potenziano l’usabilità dei sistemi interattivi o riproducono con esattezza di dettagli il reale.

Audio. Video.
Superfluo dettagliare ’cosa’ sono. Importante sapere, invece, che esistono diversi formati di file per rappresentare lo stesso oggetto.
Formati diversi per migliorare e/o comprimere l’oggetto.
Oppure diversi file per permettere la visualizzazione, ad esempio, con diversi programmi ad hoc.

Livello Presentazione

Web Server

Web Browser

Fornisce l’interfaccia grafica all’applicazione.

Tipica responsabilità è gestire l’interazione con l’utente:

Idealmente non effettua elaborazioni ma si limita a gestire la presentazione dei dati.
Realizza l’obiettivo di separare la presentazione dalla logica di elaborazione.

Un server web è un processo, e per estensione il computer su cui è in esecuzione, che si occupa di fornire, su richiesta del browser, una pagina web (spesso scritta in HTML). Le informazioni inviate dal server web viaggiano in rete trasportate dal protocollo HTTP. L’insieme di server web dà vita al World Wide Web, uno dei servizi più utilizzati di Internet.

Un browser o navigatore è un programma che consente di visualizzare i contenuti della pagina di un sito web e di interagire con essi, permettendo così all’utente di navigare in internet. Il browser è infatti in grado di interpretare l'HTML – il codice con il quale sono scritte la maggior parte delle pagine web – e di visualizzarlo in forma di ipertesto.
I browser vengono principalmente utilizzati su personal computer, ma anche su altri dispositivi che consentono la navigazione in internet, come i palmari e gli smartphone.
Quelli più noti e diffusi sono Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera, Google Chrome e Safari.

Livello Applicazioni

Applicazioni

Fornisce regole e procedure di funzionamento dell’applicazione (business logic).

Tipiche responsabilità:

Livello Dati

Database

Dati

Permette alle applicazioni di archiviare e recuperare i dati.

Tipiche responsabilità:

Realizza l’obiettivo di garantire la persistenza delle informazioni in modo assolutamente indipendente dalla loro elaborazione e presentazione.

In informatica, il termine database, banca dati, base di dati (soprattutto in testi accademici) o anche base dati, indica un archivio strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l’inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software. Il database è un insieme di informazioni, di dati che vengono suddivisi per argomenti in ordine logico (tabelle) e poi tali argomenti vengono suddivisi per categorie (campi).

Un dato è una descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento e altro. L’elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di un’informazione. Il dato rappresenta l’oggetto specifico su cui interviene l’esecutore dell’algoritmo.

Ogni tipo di dato dipende dal codice e dal formato impiegati. I dati possono essere conservati e classificati sotto diverse forme: carta, supporto digitale, alfabeto, immagine, suoni e altri supporti.

Livello 8

Livello 9

Struttura

HTML, XHTML, XML

L’HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale: linguaggio di marcatura per ipertesti) è un linguaggio usato per descrivere la struttura dei documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web ossia su Internet. Tutti i siti web sono scritti in HTML, codice che viene letto ed elaborato dal browser, il quale genera la pagina che viene visualizzata sullo schermo del computer.
L’HTML non è un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di markup, ossia descrive il contenuto, testuale e non, di una pagina web.

L’XHTML (acronimo di eXtensible HyperText Markup Language, Linguaggio di marcatura di ipertesti estensibile) è un linguaggio di marcatura che associa alcune proprietà dell’XML con le caratteristiche dell’HTML: un file XHTML è un pagina HTML scritta in conformità con lo standard XML.
L’XHTML è il successore diretto e la versione più aggiornata dell’HTML. La necessità di un linguaggio dotato di una sintassi meglio definita rispetto a quella dell’HTML cominciò ad essere avvertita quando si diffuse l’uso di inviare pagine web ai nuovi dispositivi apparsi sul mercato diversi dai tradizionali computer, come ad esempio piccoli apparecchi portatili, dotati di risorse hardware e software non sufficienti ad interpretare il linguaggio HTML.
Va tenuto presente che più generica è la sintassi di un linguaggio di programmazione, più difficile risulta realizzare dispositivi in grado di interpretarlo correttamente. Una specifica Document Type Definition (DTD) definisce l’insieme di regole mediante le quali un dato documento può essere renderizzato (cioè rappresentato correttamente) dall’XHTML.

XML (acronimo di eXtensible Markup Language) è un metalinguaggio di markup, ovvero un linguaggio marcatore che definisce un meccanismo sintattico che consente di estendere o controllare il significato di altri linguaggi marcatori.

E, adesso... HTML5!
Un insieme di nuovi standard che accompagnerà tutti gli sviluppatori web.

Comportamento

Javascript

JavaScript è un linguaggio di scripting orientato agli oggetti comunemente usato nei siti web.

JavaScript è un linguaggio di programmazione utilizzato per arricchire le pagine web.

Presentazione

CSS

CSS1, CSS2, CSS3

CSS. I fogli di stile a cascata, meglio noti con l’acronimo CSS (dall’inglese Cascading Style Sheet) e detti anche semplicemente fogli di stile, vengono usati per definire la rappresentazione di documenti HTML, XHTML e XML. Le regole per comporre i fogli di stile sono contenute in un insieme di direttive (Recommendations) emanate a partire dal 1996 dal W3C. L’introduzione dei fogli di stile si è resa necessaria per separare i contenuti dalla formattazione e permettere una programmazione più chiara e facile da utilizzare, sia per gli autori delle pagine HTML che per gli utenti.

CSS1. Nel 1996 il W3C emanò le specifiche CSS 1. I CSS 1 erano un interessante sistema per separare contenuto da formattazione. La base di questo linguaggio, infatti, consisteva nel fatto che il contenuto sarebbe stato sempre definito dal codice (X)HTML, mentre la formattazione si sarebbe trasferita su un codice completamente separato, il CSS appunto. I richiami tra i due codici venivano effettuati tramite due particolari attributi: class e ID.

CSS2. Per includere nuove funzionalità e rendere i CSS un linguaggio ben supportato, nel 1998 il W3C emanò le specifiche CSS 2 e nel 2004 le specifiche CSS 2.1. I CSS 2 sono la naturale evoluzione dei CSS 1 ed offrono potenti soluzioni, con la possibilità di creare fogli di stile separati per i dispositivi portatili.

CSS3. L’evoluzione. Tuttora in fase di sviluppo.

Oggetti

Flash, immagini, audio, video, altri

Flash.
Adobe Flash è un software per uso prevalentemente grafico che consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Viene utilizzato inoltre per creare giochi o interi siti web.

Immagini.
Da sempre le immagini hanno costituito una sorta di linguaggio dotato di segni che assumono significati particolari.
Il linguaggio delle immagini è altamente evocativo e, in ambito multimediale, queste e la comunicazione visiva rivestono un ruolo fondamentale. Infatti, le immagini nella comunicazione multimediale costituiscono una sorta di linguaggio (visuale) che si affianca e si integra con quello testuale, possono diventare metafore, allegorie visive che potenziano l’usabilità dei sistemi interattivi o riproducono con esattezza di dettagli il reale.

Audio. Video.
Superfluo dettagliare ’cosa’ sono. Importante sapere, invece, che esistono diversi formati di file per rappresentare lo stesso oggetto.
Formati diversi per migliorare e/o comprimere l’oggetto.
Oppure diversi file per permettere la visualizzazione, ad esempio, con diversi programmi ad hoc.

Livello Presentazione

Web Server

Web Browser

Fornisce l’interfaccia grafica all’applicazione.

Tipica responsabilità è gestire l’interazione con l’utente:

Idealmente non effettua elaborazioni ma si limita a gestire la presentazione dei dati.
Realizza l’obiettivo di separare la presentazione dalla logica di elaborazione.

Un server web è un processo, e per estensione il computer su cui è in esecuzione, che si occupa di fornire, su richiesta del browser, una pagina web (spesso scritta in HTML). Le informazioni inviate dal server web viaggiano in rete trasportate dal protocollo HTTP. L’insieme di server web dà vita al World Wide Web, uno dei servizi più utilizzati di Internet.

Un browser o navigatore è un programma che consente di visualizzare i contenuti della pagina di un sito web e di interagire con essi, permettendo così all’utente di navigare in internet. Il browser è infatti in grado di interpretare l'HTML – il codice con il quale sono scritte la maggior parte delle pagine web – e di visualizzarlo in forma di ipertesto.
I browser vengono principalmente utilizzati su personal computer, ma anche su altri dispositivi che consentono la navigazione in internet, come i palmari e gli smartphone.
Quelli più noti e diffusi sono Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera, Google Chrome e Safari.

Livello Applicazioni

Applicazioni

Fornisce regole e procedure di funzionamento dell’applicazione (business logic).

Tipiche responsabilità:

Livello Dati

Database

Dati

Permette alle applicazioni di archiviare e recuperare i dati.

Tipiche responsabilità:

Realizza l’obiettivo di garantire la persistenza delle informazioni in modo assolutamente indipendente dalla loro elaborazione e presentazione.

In informatica, il termine database, banca dati, base di dati (soprattutto in testi accademici) o anche base dati, indica un archivio strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l’inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software. Il database è un insieme di informazioni, di dati che vengono suddivisi per argomenti in ordine logico (tabelle) e poi tali argomenti vengono suddivisi per categorie (campi).

Un dato è una descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento e altro. L’elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di un’informazione. Il dato rappresenta l’oggetto specifico su cui interviene l’esecutore dell’algoritmo.

Ogni tipo di dato dipende dal codice e dal formato impiegati. I dati possono essere conservati e classificati sotto diverse forme: carta, supporto digitale, alfabeto, immagine, suoni e altri supporti.

Livello 18

Livello 19

Livello 20